Calcolo del contributo

Ultima modifica 21 luglio 2023

Con la Delibera della Giunta Regionale della Toscana n.1293 del 12/12/2016, pubblicata sul B.U.R.T. n.51, parte seconda del 21/12/2016, è stato approvato il Piano di Classifica relativo al comprensorio di bonifica 3 Medio Valdarno, contenente la delimitazione del perimetro di contribuenza, come stabilito dall’art.28, comma 2 della L.R. 79/2012, valido a partire dall'esercizio 2016.

Con Delibera della Giunta Regionale della Toscana n. 936 del 13/09/2021, pubblicata sul B.U.R.T. n.38 del 22/09/2021, è stato approvato l'aggiornamento del Piano di Classifica relativo al comprensorio di bonifica 3 Medio Valdarno, contenente la delimitazione del perimetro di contribuenza, come stabilito dall’art.28, comma 2 della L.R. 79/2012. Il nuovo dispositivo ha afficacia a partire dal ruolo 2022.

L’importo della contribuenza consortile da ripartire è definito con il Bilancio di previsione e corrisponde all’ammontare della spesa sostenuta dal Consorzio per la manutenzione e la gestione delle opere di propria competenza oltre che per il proprio funzionamento.

La quota parte di contribuenza consortile da ripartire fra le proprietà consorziate è ottenuta detraendo, dal totale della contribuenza, il contributo dovuto, ai sensi dell’art.30 della L.R. 79/2012, dai soggetti pubblici e privati che utilizzano le opere di bonifica, il reticolo e le opere idrauliche in gestione al Consorzio come recapito di scarichi di acque reflue.

Ai fini del riparto della contribuenza fra le proprietà consorziate, le diverse proprietà sono distinte in due macro categorie: Fabbricati e Terreni, quest’ultima comprendente anche gli Immobili Non Ordinari (Strade, Ferrovie, etc.).

Con il riparto primario vengono definite le quote di contribuenza spettanti alle due macro categorie in funzione della rispettiva superficie occupata e del valore degli immobili appartenenti a ciascuna di esse, applicando ai Fabbricati il coefficiente Φ pari a 7,1, in relazione al grado di urbanizzazione del comprensorio.

L’ammontare della contribuenza spettante a ciascuna macro categoria immobiliare è poi ripartita fra i singoli immobili di rispettiva appartenenza in proporzione diretta all’indice di contribuenza di ciascun immobile, attraverso il coefficiente di riparto.

L’Indice di Contribuenza degli immobili (Ic) è dato dalla seguente espressione (Ic = It × Ibp × Igs × Ie), dove:

It (Indice Tecnico) esprime il grado di beneficio in relazione alle caratteristiche ed al volume di attività consortile richiesta dal territorio ove insiste l’immobile;

Ibp (Indice di Buone Pratiche) è finalizzato a valorizzare specifiche  pratiche gestionali per le quali è riconosciuta la caratteristica di produrre vantaggi per l’attività di bonifica (dal ruolo 2016 Ibp =1);

Igs (Indice di Gestione Specifico) tiene conto di situazioni a valenza eccezionale o transitoria di determinate aree che influiscono sul beneficio goduto dagli immobili in senso riduttivo (dal ruolo 2016 Igs = 1,00 tranne per l’Unità Funzionale “Fossi Minori di Empoli” per la quale Igs = 0,82 fino all'esercizio 2021, = 0,85 per l'esercizio 2022, = 0,88 per l'esercizio 2023, = 0,91 per l'esercizio 2024, = 0,94 per l'esercizio 2025, = 0,97 per l'esercizio 2026, = 1,00 a partire dall'esercizio 2027);

Ie (Indice Economico) esprime il valore dell’immobile tutelato dall’attività di bonifica, ottenuto per attualizzazione (coeff. Riv.), capitalizzazione (coeff. Cap.) del reddito catastale e successiva perequazione (Coeff. Per), mediante i parametri riportati nella tabella riportata di seguito.

IE_2022

L’Indice di Contribuenza dei fabbricati, ai quali spetta l’esenzione della quota parte del contributo consortile riconducibile ai servizi di raccolta, collettamento, scolo ed allontanamento delle acque reflue, ai sensi dell’art.30 della L.R.79/2012, è ridotto mediante l’applicazione di specifico coefficiente di riduzione pari a 0,9356.

Per maggiori dettagli sul riparto della contribuzione si rimanda agli atti di approvazione del Piano di Riparto e di approvazione e dichiarazione di esecutività dei vari esercizi (scaricabili dal nostro archivio atti)

Esercizio 2023
Approvazione Piano di Riparto: Decreto del Presidente n. 26 del 30/05/2023
Approvazione e dichiarazione di esecutività del ruolo: Decreto del Presidente n.35 del 16/06/2023

Esercizio 2022
Approvazione Piano di Riparto: Decreto del Presidente n. 52 del 25/08/2022
Approvazione e dichiarazione di esecutività del ruolo: Decreto del Presidente n.56 del 26/09/2022

Esercizio 2021
Approvazione Piano di Riparto: Decreto del Presidente n.35 del 29/06/2021
Approvazione e dichiarazione di esecutività del ruolo: Decreto del Presidente n.44 del 24/08/2021

Esercizio 2020
Approvazione Piano di Riparto: Decreto del Presidente n.37del 01/10/2020
Approvazione e dichiarazione di esecutività del ruolo: Decreto del Presidente n.38 del 02/10/2020

Esercizio 2019
Approvazione Piano di Riparto: Decreto del Presidente n.65 del 16/09/2019
Approvazione e dichiarazione di esecutività del ruolo: Decreto del Presidente n.74 del 04/11/2019

Esercizio 2018
Approvazione Piano di Riparto: Decreto del Presidente n.50 del 09/07/2018
Approvazione e dichiarazione di esecutività del ruolo: Decreto del Presidente n.67 del 16/10/2018

Esercizio 2017
Approvazione Piano di Riparto: Decreto del Presidente n.75 del 19/12/2017
Approvazione e dichiarazione di esecutività del ruolo: Decreto del Presidente n.14 del 22/02/2018

Esercizio 2016
Approvazione Piano di Riparto: Decreto del Presidente n.74 del 28/12/2016
Approvazione e dichiarazione di esecutività del ruolo: Decreto del Presidente n.38 del 21/04/2017

Esercizi 2015 e 2014
Ai sensi dell'art. 37, c. 3, della L.R. 79/2012, fino all'entrata in vigore del nuovo piano di classifica, approvato con la delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1293 del 12/12/2016 ed avente efficacia a partire dal 1/1/2016, resta confermata la validità dei piani di classifica vigenti alla data di entrata in vigore della L.R. 79/2012.

Per gli esercizi 2015 e 2014, il calcolo della contribuzione dovuta al Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno sono stati applicati Piani di Classifica e atti approvati dai precedenti enti gestori della bonifica, competenti sui comprensori accorpati a formare il Comprensorio di Bonifica n. 3.