PSR 2014 - 2020 - PIT Piana Fiorentina
All’interno del Piano Sviluppo Rurale (PSR 2014-2020) la Regione Toscana ha previsto l’attivazione dei Progetti Integrati Territoriali ‘PIT’. Progetti, che attraverso un’azione organica di soggetti pubblici e privati, affrontano a livello locale specifiche criticità ambientali promuovendo il mantenimento e lo sviluppo delle attività agricole nell’ambito delle seguenti tematiche: suolo e dissesto idrogeologico, gestione e tutela delle risorse idriche, biodiversità, paesaggio ed energia, migliorando il valore ambientale e valorizzando il ruolo svolto dalle aziende agricole nel territorio della Piana Fiorentina.
L’impegno del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno si è concretizzato nella partecipazione al PIT "Piana Fiorentina" con la realizzazione di 3 misure.
Misura 4.4.1 A e 4.4.1 C – CUP Artea 790133 - Gli interventi del PSR sono stati localizzati nell’area della cassa di espansione di Castelletti, nel Comune di Signa (FI).
Misura 4.4.1A - Le azioni svolte in questa misura hanno inteso favorire: la realizzazione o il ripristino di siepi, alberature (gelso, acero campestre, querce, camporili, filari campestri), con funzione di corridoi ecologici; Lungo i fossi di scolo sono state pertanto impiantate varie specie arboree e arbustive, con l’inserimento, in taluni casi, di varietà erbacee laddove si avrà ristagno di acqua. Come indicato negli elaborati progettuali, le attività sono in sinergia con l’azione 4.4.1 C al fine di valorizzare da un punto di vista agricolo-ambientale l’intera area della cassa di espansione.
Misura 4.4.1C - Le azioni svolte con questa misura hanno favorito la creazione e il recupero di zone umide finalizzate alla conservazione della biodiversità. La ricostruzione di zone umide è stata ottenuta andando a ricavare i canali esistenti regolarizzando, attraverso portelle con funzionamento a clapet, l’afflusso ed il deflusso delle acque. L’intera superficie della cassa di espansione, circa 6 ettari, è stata finalizzata quindi al recupero di zone umide e, contemporaneamente, al ripristino di un linguaggio del paesaggio tipico della storia della piana fiorentina,
secondo modalità storicamente documentate, ricostruendo così una trama di paesaggio storico del territorio della piana di Lecore.
I fossi secondari, che raccoglievano le acque di ruscellamento superficiale all’interno del canale principale scaricano nel canale centrale della cassa, mediante tubazioni, che attraversano un setto in terra di larghezza pari a circa 5 metri lineari, assicurando così la funzionalità idraulica del sistema. Per raggiungere l’obiettivo di creazione delle aree umide, è stata prevista la modifica del sistema di deflusso delle acque superficiali all’interno della cassa di espansione, inizialmente regolata da un reticolo di fossi secondari che muovono dal perimetro della cassa verso un canale centrale attraverso cui le acque sono poi definitivamente allontanate. La creazione di zone umide di tipo temporaneo e/o permanente ha richiesto la creazione di un modello di regimazione idraulica superficiale invertito rispetto a quello iniziale ma che assicura ugualmente la funzionalità idraulica dell’opera.
Misura 5.1– CUP Artea 787990
Il progetto ha previsto lo scavo di una parte della cassa di espansione di Castelnuovo I già realizzata agli inizi dei primi anni 2000 dall’allora Consorzio di bonifica Ombrone pistoiese.
L’area di scavo ha permesso di aumentare la funzionalità dell’opera e, al contempo, di ricreare un’area umida rinaturalizzata con canneti e altre piante a valorizzare l’importante ruolo ambientale dell’area.
Misura 16.5 Cup Artea 788017
Tutto il progetto PIT Parco della Piana è stato coordinato da un gruppo di soggetti fra cui la città Metropolitana di Firenze, il DAGRi dell’Università di Firenze, le tre organizzazioni agricole e il Consorzio di bonifica 3 Medio valdarno riuniti nel progetto “AGRISTAPP - AGRIcoltura per la Salvaguardia del Territorio, dell'Ambiente e del Paesaggio della Piana Fiorentina”
Durante il periodo di attività sono stati svolti incontri e convegni, momenti di animazione territoriale e varie attività di divulgazione sia della metodologia che del progetto stesso.
Nel maggio 2022 è stato realizzato il Convegno finale ed è stata presentata una pubblicazione, a cura di Marco Napoli del DAGRI – Università di Firenze e di Daniele Vergari del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, dal titolo “Linee guida per la regimazione idraulico agraria della Piana Fiorentina” (ISBN 9791221011845)