Manutenzioni programmate
La gestione della vegetazione lungo i corsi d'acqua per il Consorzio serve a controllare la tenuta e l'efficienza delle opere idrauliche (come gli argini artificiali, i gabbioni, le difese spondali, etc.), a preparare il terreno per eseguire le manutenzioni necessarie alla riduzione del rischio idraulico e di conseguenza anche ad aumentare la fruibilità estiva dei corsi d'acqua da parte di consorziati, cittadini e turisti. Gli interventi di manutenzione della vegetazione sono costituiti da uno o più passaggi di taglio: il Consorzio prevede da 2 a 4 passaggi di sfalcio della vegetazione su tutti i tratti in manutenzione programmata: il primo nel periodo primaverile (maggio-giugno) serve a verificare le condizioni di stabilità ed efficienza delle opere idrauliche ed eventualmente sfruttare il favorevole periodo estivo per i ripristini necessari; l'ultimo nel periodo preautunnale (settembre-ottobre) serve a liberare i manufatti idraulici in modo da garantirne la miglior sorveglianza e la massima efficienza durante la stagione con maggiori precipitazioni; eventuali altri passaggi intermedi o diverse scansioni temporali invece tengono conto anche della fruibilità dei corsi d'acqua specie nei tratti all'interno dei principali centri abitati.
In aperta campagna o laddove non sono presenti opere idrauliche significative la strategia operativa del Consorzio tende a conservare l'aspetto naturale dei corsi d'acqua, caratterizzato spesso da spontanee macchie di vegetazione. Tale scelta operativa contribuisce a preservare e a migliorare nel tempo le qualità naturalistiche dell'ambiente fluviale e quindi anche della risorsa idrica. Per i tratti in cui è necessario intervenire il Consorzio si impegna comunque ad applicare gli accorgimenti tecnici che permettano di interferire al minimo con la riproduzione di anfibi, rettili, uccelli e mammiferi.
Le lavorazioni sono eseguite in parte in amministrazione diretta con operai e mezzi del Consorzio e in parte mediante affidamenti a ditte esterne. Non è possibile garantire la simultaneità delle lavorazioni su tutti i tratti perché la priorità di intervento viene stabilita in base ad esigenze di tipo idraulico, ma contiamo di completare il primo passaggio entro il mese di giugno su tutti i tratti in manutenzione programmata. Il Consorzio deve garantire l’officiosità idraulica dei corsi d’acqua e non sempre riesce a soddisfare tutte le richieste di fruibilità provenienti dalla popolazione e comunque è sempre disponibile a verificare problematiche particolari riconducibili alla funzionalità idraulica dei corsi d’acqua in gestione.
Per completezza, le opere idrualiche si distinguono per diverse classificazioni e dunque anche la loro manutenzione ordinaria si suddivide per diverse competenze, così come stabilito dalla normativa nazionale e regionale in materia (cfr. RD 523/1904, LR 91/1998, LR 79/2012, LR 80/2015 e LR 16/2016): sono di competenza diretta del Consorzio le opere idrauliche di III, IV, V categoria, mentre sulle opere idrauliche di II categoria idraulica il Consorzio opera in convenzione con il Genio Civile della Regione.