Manutenzioni incidentali

Ultima modifica 22 settembre 2022

Le manutenzioni incidentali consistono soprattutto in:

  • ripresa scoscendimenti di sponde o argini;
  • piccole riprese di movimenti franosi e/o crolli di strutture;
  • stabilizzazione e ripresa di movimenti erosivi;
  • manutenzione urgente di piste ed opere;
  • eliminazione di piante che ostacolano il deflusso.

La manutenzione incidentale è quella attività non programmabile che fa seguito a guasti che si verificano spesso in modo imprevedibile; fa seguito a segnalazioni e consiste per esempio nella rimozione di alberi secchi, pericolanti o caduti, rifiuti ingombranti abbandonati, depositi alluvionali a monte di attraversamenti, oppure consiste in riprese di erosioni di sponda, interventi su locali franamenti di strutture idrauliche, in sfalci non programmati, etc.; in tale tipologia sono considerati anche quegli interventi che mirano al ripristino dopo un evento dello status quo ante.
Rientrano in questa attività anche la vigilanza sul reticolo e su impianti e opere idrauliche.
Tale attività di manutenzione ordinaria è eseguita parte mediante affidamento a operatori economici qualificati (in appalto) e parte in amministrazione diretta. Il Consorzio è infatti dotato di un struttura operativa, coordinata dai tecnici dipendenti, con operatori di macchina e operai, dotati di un parco macchine composto prevalentemente da trattrici gommate ed escavatori cingolati, oltre ai mezzi logistici di supporto.