Contrasto alle 'piante aliene' ecco il discipinare CBMV-CNR
Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha finanziato un progetto di ricerca sviluppato con l'Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del Consiglio Nazionale delle Ricerche e sulla base delle più recenti evidenze scientifiche a livello internazionale – maturate prevalentemente in ambiente nord-europeo e nord-americano – e sulla base delle sperimentazioni condotte a livello toscano in aste fluviali afferenti alla gestione del CBMV è stato elaborato un Disciplinare per il contenimento dei poligoni esotici.
Tale ricerca, prima a valutare la biologia dei poligoni esotici e le strategie di contenimento in ambiente prettamente mediterraneo, si è mossa sulla base dell’assunto inziale dell’individuazione di tecniche di lotta senza far ricorso a mezzi di tipo chimico. Le indicazioni contenute nel presente disciplinare sono da considerarsi come le più idonee, in base agli attuali livelli di conoscenza, al contenimento e/o eradicazione dei poligoni esotici a livello regionale.
Benché i poligoni esotici non siano ancora inseriti a livello europeo nell’elenco delle specie esotiche invasive di cui al Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1262 della Commissione del 25 luglio 2019 modificante il regolamento di esecuzione (UE) 2016/1141 per aggiornare l’elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale, le specie aliene del genere Reynoutria (Fallopia) rappresentano infatti una delle minacce più concrete all’equilibrio degli ambienti ripariali e/o soggetti a forte disturbo antropico, comportando la totale scomparsa della flora nativa e la distruzione delle cenosi ripariali (con conseguenze a cascata su tutte le componenti dell’ecosistema), difficoltà di fruizione da parte dei cittadini e rischio idraulico.